Il cristianesimo è la religione più diffusa in Nicaragua. Secondo il censimento del 2005 (l'ultimo effettuato), i cristiani sono l'83% della popolazione e sono in maggioranza cattolici; il 2% circa della popolazione segue altre religioni e il 15% circa della popolazione non segue alcuna religione.[1] Secondo una stima della CIA del 2017, i cristiani sono circa l'83% della popolazione, il 3% circa della popolazione segue altre religioni, l'1% circa della popolazione non segue alcuna religione e il 13% circa della popolazione non specifica la propria affiliazione religiosa.[2] Una stima dell'Association of Religion Data Archives (ARDA) riferita al 2020 dà i cristiani al 95% circa della popolazione e coloro che seguono altre religioni al 2,3% circa della popolazione, mentre il 2,7% circa della popolazione non segue alcuna religione.[3]
La costituzione del Nicaragua afferma che non c’è una religione di stato, ma prevede la libertà religiosa e vieta la discriminazione basata sulla religione. Ad eccezione della Chiesa cattolica, che ha un concordato con il governo, tutti gli altri gruppi religiosi si devono registrare e i requisiti per farlo sono gli stessi delle organizzazioni non governative. La legge stabilisce che l’istruzione scolastica è laica, ma riconosce il diritto delle scuole private ad avere un orientamento religioso. Ultimamente esistono tensioni tra il governo e la Chiesa cattolica, a causa dell’appoggio dato da quest’ultima alla protesta del 2018 contro il governo organizzata da gruppi a favore della democrazia.[4]